Allestiamo il nostro laboratorio di modding/bricolage

In questa pagina vedremo tutti i prodotti chimici che ci interessano.
Ci sono moltissime cose, a partire ad esempio dalle colle, gli stucchi e le resine, le vernici…
Analizzeremo un pò tutto questo.

Colle

Di colle ci sono tantissimi tipi: epossidiche (epoxy), cianoacrilato (l’ attak per intenderci), viniliche, le universali, la colla a caldo, il silicone ecc…
Innanzitutto possiamo dire che le colle si dividono in due categorie:

  • Colle con indurimento per evaporazione: La colla è basata su un solvente che può essere chimico o acquoso e l’ indurimento della colla avviene per mezzo dell’ evaporazione del solvente stesso. Ad esempio colle di questo tipo sono la colla vinilica, la colla a contatto, la colla cellulosica ecc…
  • Colle con indurimento chimico: Sono basate sulla reazione chimica di due componenti (catalizzazione). Normalmente sono vendute sotto forma di due elementi da miscelare insieme, ovvero la resina (cioè la colla vera e propria) e il catalizzatore; che vanno miscelati in proporzioni che sono scritte direttamente sulla confezione.
    Poi ci sono anche le colle monocomponenti tipo i cianoacrilati e il silicone; mentre quelle che troviamo in due componenti sono ad esempio le epossidiche.

Cominciamo a vedere un pò i vari tipi di colle.

Epossidiche (epoxy)

La colla epossidica è una colla bicomponente ad altissimo potenziale. E’ sicuramente tra le migliori in assoluto riguardo la capacità di incollaggio, infatti riesce a resistere anche a grosse sollecitazioni ed a trattenere forze di diversi kg…
Pertanto, va usata per gli incollaggi definitivi che non si devono staccare mai.
La colla è composta di due tubetti: l’ indurente e la resina. Vanno mischiati insieme e quindi applicata la colla. Le colle hanno un tempo di lavorabilità differente a seconda della marca/tipo. Esistono quelle veloci che fanno presa in pochi minuti e altre che durano anche 30 minuti e più. Il problema di questa colla è che comunque ci vogliono diverse ore per una incollatura completa. Possono richiedere anche 24 ore per un indurimento completo.
Il prezzo di questa colla non è proibitivo, di solito si aggira sui 5 euro a coppia di tubetti.
Questa colla va bene per moltissimi materiali, è in un certo senso “universale”.
Tra le migliori marche di colle epossidiche consiglio l’ UHU Plus. Altre ottime sono anche la Devcon.

Cianoacriliche

Queste colle sono praticamente come il famoso “attak”. Sono molto buone perchè asciugano molto presto (5-15 secondi) e forniscono un incollaggio resistente.
Indicata sopratutto per incollaggi di precisione e per incollare pezzi molto piccoli (tipo i LED). Molto comoda, bastano poche gocce per un ottimo incollaggio. State attenti durante l’ incollaggio a non incollarvi le dita…
Non sono però molto indicate per grossi incollaggi o per incollaggi che devono sostenere grossi pesi dato che potrebbe spaccarsi.
Il prezzo è abbastanza alto, sui 5-6 euro per un tubetto da 3grammi.

Colla cellulosica

La colla cellulosica è una particolare colla fatta sopratutto per incollare tra loro legno e plastiche. Usata molto in aereomodellismo per incollare i pezzi di balsa.
Utile per molte applicazioni, abbastanza resistente ed è facilmente carteggiabile (non diventa gommosa).
Nel modding in particolare è molto utile per incollare il plexyglass.

Colla a contatto (neoprenica)

Colla particolare detta “a contatto” per il fatto che va spalmata su entrambe le superfici da incollare, fargli fare presa e quindi avvicinare le due parti. L’ incollaggio sarà istantaneo. Utile per diversi materiali, sopratutto per quelli duri e rigidi.
Resiste molto bene al calore e agli acidi, grassi, oli ecc…

Colle viniliche e alifatiche

Ho raggruppato questi due tipi di colla in un unica descrizione dato che hanno praticamente la stessa funzione.
Sono pensate entrambe sopratutto per il legno. La colla vinilica penso che la conosciamo tutti… è il classico Vinavil per intenderci. E’ ottima per legno e materiali cartacei. La colla alifatica è in un certo senso una colla vinilica “di alta qualità” pensata specificatamente per il legno. L’ uso è simile alla normale Vinilica, e il tempo di asciugatura è simile (3-4 ore).

Colla a caldo

La colla a caldo è una particolare colla che va applicata sciogliendo appositi tubetti e quindi applicando la pasta risultante sulla superfice da incollare.
Solitamente viene utilizzata un utensile detto “pistola per colla a caldo” che integra un riscaldatore adatto a sciogliere la colla e un sistema per incollare facilmente e distribuire la colla.
La colla a caldo resiste male alle alte temperature, già a 70-80 gradi (se non meno) comincia a sciogliersi e quindi staccandosi completamente. Di contro è molto comoda dato che asciuga (ovvero si raffredda) in meno di 5 minuti ed è utile ad esempio per incollare plexyglass & co.
Senza contare che può essere usata anche come sigillante economico.
Il prezzo è bassissimo e si può usare per moltissimi materiali. Questo tipo di colla è venduto in pacchetti da 20-30 stick di colla (circa 500gr) da inserire nella pistola per la colla a caldo. Il costo di questi pacchetti è sui 2-3 euro.

Silicone

Il silicone è una sorta di colla a caldo di alta qualità.
L’ utilizzo è molto simile, in particolare poi il silicone è utilissimo come sigillante.
Solitamente il più usato è il normale silicone acetico, che va bene per moltissimi usi. Il costo è medio (un tubetto di 250 ml costa all’ incirca 3 euro) ed il tempo di asciugatura e più lungo della colla a caldo.
E’ molto gommoso e pertanto non si carteggia con facilità e rimane abbastanza visibile e voluminoso (al contrario del cianoacrilico che non si nota dopo l’ incollaggio).

Colla universale

Questo è un tipo di colla che attacca una moltitudine di materiali in modo più o meno robuto.
Utile per incollaggi semplici e veloci. Il prezzo non è troppo alto ed asciuga in qualche ora.
Tra le colle universali più famose troviamo la UHU extra e la UHU power.
Una menzione a parte merita poi la Pattex Millechiodi. Questa è una colla monocomponente ad altissima resistenza, tanto che può essere usata per il fissaggio a muro di pannelli, piastrelle e molto altro… Utilissima anche come colla universale ad alta tenuta. Praticamente una colla tipo epossidica ma monocomponente. Inoltre questa colla può essere usata anche per coprire piccole fessure. La particolarità di questa colla è poi l’ incollaggio istantanio “a ventosa”: basta applicare su una parte da incollare la colla a “zig-zag”, quindi premere con forza tra le due superfici, poi separarle, aspettare circa 5 minuti per fare in modo che la colla si asciughi, e quindi riavvicinarle: l’ incollaggio sarà istantaneo.

E con questo abbiamo finito la panoramica sui principali tipi di colle. Ora possiamo passare ad un altra serie di prodotti molto utili, ovvero le resine e gli stucchi.

Resine e stucchi

Le resine e gli stucchi sono una sorta di “plastilina” che si può plasmare come si desidera. Si attacca molto saldamente praticamente a qualsiasi cosa e diventa molto resistente. Le resine sono più “cremose” degli stucchi, mentre questi ultimi hanno consistenza davvero tipo DAS.
Possono essere usati ad esempio: per chiudere dei buchi, coprire fessure, incollare pezzi ad altri in modo che formino un tutt’uno, ricostruire parti spezzate ecc…
Oltre ai normali stucchi, per lavori di grossa entità o molto complessi, si può utilizzare il cernit, una sorta di DAS particolare.

Resina epossidica bicomponente Pattex Pu Duo

Resina di alta qualità per sigillare fessure e raccordare vari materiali. E’ bicomponente, pertanto vanno prima uniti i due componenti e quindi spalmata la sostanza risultante.
La consistenza è piuttosto cremosa, non indicata per applicazioni particolari dove serve consistenza tipo “plastilina”.
Una volta asciutta è facilmente carteggiabile e verniciabile.
Costo molto elevato (una confezione costa anche 20 euro).

Stucco ad alta densità Unistop Saratoga

Questo tipo di stucco ha una densità molto più elevata del Pattex Pu Duo, infatti questo va mischiato con le mani e lo stesso calore delle mani lo ammorbidisce un pò. Fortissima tenuta. La consistenza è molto simile a quella del DAS, pertanto è utile anche per fare forme articolate che con la normale resina cremosa non si possono fare.

Stucco epossidico da modellismo Milliput

Il Milliput è uno stucco di alta qualità per applicazioni di precisione. Usato anche in modellismo, serve per particolari piccoli e complessi.
Non troppo costoso.

Stucco plastica modellabile Utileplast

Ottimo stucco ad alta resistenza con una consistenza simil-plastica. Va messo in acqua molto calda per sciogliere i granuli e formare un unico impasto (ovviamente non è solubile in acqua). E’ riutilizzabile infinite volte.
Per ordinarla:
http://www.utileplast.com/iabout.htm

Vernici

Le vernici servono appunto per verniciare un qualsiasi materiale.
Esistono molti tipi di vernici, sia per lavori di precisione che meno. Ad esempio le vernici spray acriliche che vengono usate per moltissime cose, oppure le vernici acriliche liquide per verniciature più di precisione.
Solitamente prima di verniciare un materiale esso va “carteggiato” per bene. Ciò consiste in una pulizia approfondita mediante carta vetrata. Inoltre forma dei micro-solchi in modo che la vernice si attacca meglio.
Infine, per alcuni materiali, tipo la plastica, ecc… è utile applicare un aggrappante (primer) in modo che la vernice attacchi per bene e non “scivoli via”.

Vernici spray acriliche

Vernici di uso generale. Probabilemente le più usate proprio per la loro grandissima versatilità e comodità.
Infatti, sono subito pronte all’ uso, semplici e comode da applicare, molto coprenti, vanno bene per tantissimi materiali e non bisogna usare altri utensili (quali pennelli & co.).
Il costo è basso, circa 3-5 euro (diffidate da quelle che costano troppo poco dato che quasi sicuramente sono delle ciofeche che vi daranno un pessimo risultato… provato personalmente…) e si trovano in molti colori.
Ovviamente, essendo spray, vanno usate per superfici omogenee. E’ praticamente impossibile colorare solo alcune aree a mano libera ma vanno usati altri stratagemmi (ad esempio, stencil, oppure coprire le altre parti da non verniciare con nastro da carrozziere ecc…). Per aree particolari è consigliato l’ uso di un aerografo o un vernice classica liquida.
Oltretutto, questa vernice non è possibile diliurla o mischirla con altri colori dato che si attacca subito e non rimane liquida per potersi diluire.

Vernici acriliche liquide

Simili per certi versi alle controparti spray, queste vanno stese appunto con il pennello e sono piuttosto liquide.
Consigliate solo per piccoli particolari.

Altri prodotti vari

Acetone

Utile per pulire superfici da inciostri, sciogliere resine e rimuovere alcuni tipi di colla. In particolare gli adesivi ecc…
Per pulizie più leggere e lucidature varie è molto utile il classico alcool.

A questo punto abbiamo finito anche questa pagina. Possiamo passare alla prossima dove tratteremo tutte le altre cose che ci possono servire. Tra cui anche i vari strumenti per la sicurezza (maschere, visiere, guanti ecc…).

Una risposta

  1. zurli Giuseppe ha detto:

    Buongiorno, ho acquistato da tempo alla Obi di Arezzo un elettroutensile compatto per fai da te 25C50.
    Da tempo si è guastato il dato collarino. E’ possibile avere il ricambio poichè dal rivenditore di Arezzo non hanno più questi accessori.

    Grazie,
    Giuseppe Zurli

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