Poker Texas Hold’em: online o live, è uno scoop perfetto per la tv

Quando si parla di poker è tutto ok finche è presente il concetto della legalità, ma basta davvero poco per sconfinare nel settore opposto, ed è subito clamore. Cosa vuol dire ciò? Semplice, anche i media come la tv, utilizzano questo settore per proporre ai telespettatori dei veri e proprio scoop. I casi più eclatanti sono quelli svelati da “Le Iene”, programma televisivo in onda su Mediaset e condotto dalla bellissima Ilary Blasi. Dopo un passato scoop sul Texas Hold’em online, adesso c’è appena stato quello sul poker live. Ecco una panoramica dei servizi che hanno trattato questi argomenti.

Ad aprile 2012 il servizio denuncia sul poker online illegale

Era meno di un anno fa, quando la Iena Nadia Toffa intervistava un ragazzo incappucciato che si dichiarava un agente di una room illegale (della quale non si svelava il nome però). Questa persona raccontava ai microfoni televisivi di truffe effettuate sui siti online illegali, e con server situati in paesi lontani dove non c’è controllo sulla regolarità del software. Grazie a dei cosiddetti “super account” che permettevano di conoscere le carte degli altri giocatori di Texas Hold’em, ed all’utilizzo di robot che giocavano per loro, questi agenti sarebbero stati in grado di guadagnare fino a 50.000 euro al mese. Tante le perplessità su questo servizio scoop che mostrava delle immagini con un flop a sole due carte, ed un ragazzo incappucciato di cui non si conosceva l’identità. Il risultato è stato quello che in molti hanno pensato si trattasse di una “bufala” sul poker online creata solo per fare audience.

Adesso le Iene puntano il dito sul Texas Hold’em live

E’ molto più recente invece un nuovo servizio tv mandato in onda sempre su questo programma, ma adesso per puntare il dito contro il Texas Hold’em live. Che la disciplina del gioco dal vivo sia vietata in Italia (se non nei casinò) è cosa risaputa, come è ben noto che sono molti i circoli in cui si continua a giocare. Questa volta è stato Luigi Pelazza a trattare l’argomento, con un suo complice infiltratosi in un club ad Olbia. Siamo dunque in provincia di Sassari, dove in una “bisca clandestina” si gioca un sit’n’go da 50€ di buy-in, e ci sono ben 17 personaggi pronti a sedersi sui tavoli verdi. Il torneo viene fermato però dalle forze dell’ordine che multano di poco più di 500€ il proprietario del locale. Questo il grande scoop, come se chissà quale tremendo crimine si stesse per compiere nella sala da poker che, se ci fossero le leggi adeguate, sarebbe semplicemente un circolo sportivo. Ancora una volta il servizio televisivo ha avuto un retrogusto un po’ fasullo, come se chissà cosa volessero far credere al mondo, quando tutti conoscono cosa accade normalmente: si gioca ovunque. Che le Iene usino il connubio poker Texas Hold’em-scoop ? Può essere,  perché soprattutto questa volta, lo scoop non c’era proprio!


Articolo redatto da www.poker.it

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