Il Puntinismo e l’analisi scientifica del colore

La corrente del puntinismo (anche detto neoimpressionismo) porta alle estreme conseguenze le "tecniche" già avute con l'impressionismo, su di un piano scientifico-analitico.
Anticipa molte delle cognizioni che abbiamo oggi noi sul colore, ed inoltre è una sorta di precursore della grafica digitale. Infatti il neoimpressionismo costruisce le immagini associando una serie di punti colorati. Tutto questo è dovuto al clima culturale del positivismo, dell'approccio scientifico al colore.
Goethe dice che la percezione degli oggetti è frutto anche delle condizioni della luce, ma dice che è frutto anche del nostro stato d'animo, ed infine, è frutto anche del nostro dato culturale, della nostra eduzione, etc.
Chevreul arriva a formulare una ben precisa legge del colore. C'è da dire che infatti prima dell'industria il colore era un qualcosa del tutto naturale, che si poteva ottenere o dai vegetali, o dalla terra. Con lo sviluppo della chimica i colori naturali vengono mischiati a delle sostanze chimiche, e nascono i cosiddetti colori sintetici.
Se così Leonardo da Vinci aveva a disposizione 30 colori, i pittori moderni hanno disposizione 300, 400 colori diversi.
Chevreul partendo da questo dato, arriva a capire una cosa, con una serie di esperimenti: esistono 3 colori primari, che non si possono creare da altre sfumatura. Sono il rosso, il giallo e il blu.
Da questi tre colori primari derivano tre colori complementari, che nascono dalla composizione di due primari: arancio, verde e viola.
Da questi colori, si possono costruire tutte le sfumature dello spettro cromatico.
Chevreul arriva a comprendere poi un'altra cosa, se si associano due colori complementari, questi due colori si esaltano, ovvero sembrano più vivi e accentuati.
Associando invece un colore primario a un complementare, la tonalità sembrerà meno viva, e associando colori sfumati, il tutto sarà ancora meno brillante.
Affermano, i puntinisti, che tutto scaturisce dal colore, e dal suo elemento fondamentale, il punto.
E i punti sono associati tra loro secondo la teoria di Chevreul.
Tale approccio non ha più nulla dell'immediatezza degli impressionisti, ma tutto è studiato a tavolino, e lo stesso bozzetto preparatorio assume un importanza fondamentale.
Tutto viene realizzato senza una linea, nessuna pennellata. Solo tramite associazione di punti.
Anche in Italia si fa strada la corrente artistica del divisionismo, che mostra una similarità con le tecniche pittoriche neoimpressioniste, con l'immagine scomposta in punti o filamenti.

Georges Seurat, Paul Signac
Rigore geometrico, prospettiva e stilizzazione dell'immagine.

Il puntinismo non potrebbe esistere senza l'impressionismo, proprio perché deriva dalla ricerca cromatica che si è avuta nell'impressionismo. Al contrario degli impressionisti, però, i puntinisti usano un approccio scientifico per la realizzazione del quadro. La fonte ispiratrice è la setssa degli impressionisti, si cerca di cogliere gli aspetti della vita mediante un immagine fotografica. Da quest'immagine, si ricava un bozzetto preparatorio.
Seurat è un pittore di formazione classica, viene dall'accademia delle belle arti, è pienamente convinto che la pittura debba esprimere il suo tempo, per questo i suoi soggetti sono quelli della vita di tutti i giorni.
In particolare, le persone alle gite domenicali sul lungosenna.
L'opera di Seurat si può leggere in due modi, il primo, che i soggetti sono dei pretesti per proseguire la sua sperimentazione cromatica. Ad esempio nel "une baignade à asnières" v'è un immagine estemporanea di un ragazzo sulla riva della senna in costume, che attende di farsi il bagno.
I disegni preparatori di Seurat sono rivelatrici della componente classica di Seurat, infatti si nota il chiaroscuro che dà volume alla forma, ed è tutto disegnato a carboncino.
Dopo, però, la forma rimane la stessa, ma scompare il tratto a carboncino, e tutto è formato solo con la miriade di punti colorati.
1. Osservazione della realtà
2. Fotografia
3. Disegno preparatorio
4. Restituzione della forma con il procedimento puntinista
Sono le modulazioni della luce che aiutano Seurat a ricreare la forma nel puntinismo.
Il bozzetto è solo un riferimento che viene poi usato per ricrearlo sulla tela, ma non viene ricalcato come in passato. Uno degli obiettivi di Seurat è quindi quello di restituire nella maniera più naturale possibile la modulazione della luce.
Tutto si basa su delle regole scientifiche ben precise.
Vi è un grande rigore compositivo nell'immagine, con il ricorso alla tridimensionalità prospettica ben definita. Nell'immagine, ad esempio, tutto si basa su una linea di demarcazione diagonale, che è quella che divide il prato dal fiume.
Prospettiva, chiaroscuro, rigore geometrico = tutte tecniche classiche che si intrecciano con la tecnica del puntinismo, e ci si basa sulla fotografia. È questo che fa capire come l'arte sia evoluzione.
Ne "una domenica pomeriggio all'isola della grand-jeatte", una delle opere più importanti di Seurat, due linee prospettiche ben definite definiscono la prospettiva dell'immagine.
Tale immagine segue tutte le procedure che Seurat ha portato a perfezione nella sua attività. Ci sono tutta una serie di persone all'interno del quadro. La sponda del fiume e la sequenza degli alberi sono le due linee prospettiche.
Vi è poi il binomio tra colori primari e complementari. Tali immagini infatti si sforzano di creare associazioni tra colori che sono l'uno la derivazione dell'altro.
In tale immagine, inoltre, vi è una forte composizione geometrica. La donna con l'ombrello rosso al centro fa da asse di simmetria del quadro. Tutti i personaggi sono posti o di fronte all'osservatore o di profilo. Non vi è nessun accenno di movimento diagonale, questo perché solo la linea di fuga per la prospettiva è in diagonale.
Il suo interesse è costruire forma, spazialità e luce, attraverso il colore, i punti di colore.
Seurat nelle sue opere stilizza e depersonalizza i personaggi. Lui vuole denunciare il mondo quasi "finto" borghese, ed è allo stesso tempo quasi ironico, con una componente quasi irridente.
Ad esempio la donna tutta sfarzosa e quasi immobile con al guinzaglio una scimmia invece che un cane.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *