Come creare una web radio: guida completa

Introduzione

Lo streaming radio è un sistema di trasmissione audio live via web.
Lo streaming radio si può eseguire in molti modi diversi, ne cito alcuni tra i più importanti: ShoutCast, un plugin di Winamp e PicoStreamer, uno tra gli ultimi arrivati che ha rivoluzionato questo mondo per i costi del servizio. Questi sono quelli che approfondiremo ma esistono anche molti altri software che effettuano streaming tra i quali IceCast, una "copia" di ShoutCast che funziona con Windows Media Player e StreamCast che è sempre la stessa cosa che però funziona con il programma Real Audio. Questi software sono tutti open suorce cioè con il codice sorgente liberamente accessibile..

Il termine Open Source significa che un programmatore o un gruppo di essi mette in rete i sorgenti completi del programma in modo che chiunque può perfezionare il programma così da renderlo più completo e migliore. Questi programmi, per lo streaming, per funzionare usano tutti lo stesso meccanismo ma da programma a programma cambia l’uso degli script che gli rende differenti ognuno dall’altro per le caratteristiche: uno script è un pezzo di codice scritto in un linguaggio di programmazione.

Lo streaming classico

Il metodo che tutti al momento usano, sia per il relativamente semplice streaming audio, sia per il più complesso streaming videschemao (che ho provato ma che non ho approfondito perchè ancora in fase di sviluppo).
Questo metodo è, spiegato in modo semplice, che l’audio da mandare in onda viene compresso, mandato ad un programma che fa da "smistamento" dei dati, e lo stesso programma quando una persona esterna ci si collega gli rimanda il file compresso; l’ascoltatore, inteso come il programma con il quale sta ascoltando l’ascoltatore, provvederà in automatico a scompattare il file mandatogli ed ha farlo ritornare un semplice suono.
Questo processo, che spiegato così appare un po’ contorto si chiama streaming. Così il suono arriva con pochi secondi, circa 2, di differita. Come possiamo vedere la R, cioè chi in pratica "fa la radio", mette la canzone nel programma che sta usando, rappresentato dalla P; il programma facendo lo streaming comprime il suono, che manda, una volta compresso, alla S, cioè al programma che funge da "server" per lo streaming. Quest’ultimo, il server, quando una persona si connette per ascoltare la radio o televisione che sia manda il suono compresso al programma della I, che decomprime il suono e lo fa sentire attraverso le casse o cuffie o qualsiasi segnale di output audio del pc.
Questo è il meccanismo, può sembrare difficile ma è più semplice di quanto possa sembrare. Adesso prenderemo in considerazione i programmi che servono per effettuare lo streaming.

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