Introduzione ad alcune strategie del poker

Conoscere ed applicare tutte le regole, nel gioco del poker non basta per riuscire sempre a vincere. Praticandolo ed interagendo con gli altri giocatori, ci si accorge subito che la strategia, sia per il poker live che per il poker online, è fondamentale in tutte le varianti di questo gioco. Ma cosa si intende esattamente con la parola “strategia”, quando ci si riferisce a questo gioco? Ecco alcuni riferimenti a delle strategie che potremmo definire “di base”, per un giocatore che si avvicina per le prime volte al mondo del poker.

Valutare le probabilità degli “outs”

Conoscere le probabilità che si hanno di vincere una mano di poker, aiuta a risparmiare molto denaro ed a evitare di ritrovarsi in giocate onerose con mani che non hanno le probabilità adeguate ad investire la somma richiesta. Bisogna quindi valutare, sia nel poker onlineche live, quanti sono gli “outs”, ossia le carte presenti nel mazzo che possono essere utili alla nostra mano.

Ecco allora un esempio pratico per spiegare il concetto di “outs” sopra descritto. Se in una mano di Texas Hold’em, dopo il flop, ho un progetto di colore con 4/5 in mano, per chiuderlo o al Turn o al River, mi servirà una carta del medesimo seme che è presente nel mazzo. Nel mazzo rimangono ancora 9 carte di quel seme (per quello che noi possiamo sapere) poiché esistono 13 carte per ogni seme: quindi consideriamo 9 “outs”.

Calcolare le “odds” per decidere cosa fare

Le “odds” corrispondono alle possibilità di realizzare il proprio progetto (ad esempio una scala, un colore, etc.), ed è molto utile calcolarle per decidere se vale la pena oppure no pagare la posta in gioco (magari valutando se è meglio foldare).

Per calcolare le “odds”, cosa che si effettua nello stesso modo sia nel poker online che live, bisogna valutare il rapporto tra il numero di carte che ci sono sconosciute, ed il numero dei nostri “outs”.

Ecco un esempio: prendiamo sempre un progetto di colore, e supponiamo di trovarci al Turn con 4/5 di colore. Gli “outs” sono 9 (le carte dello stesso seme presenti nel mazzo). Calcoleremo poi il numero di carte a noi sconosciute in questo modo: 52 (le carte dell’intero mazzo), meno 2 (le nostre carte), meno 4 (3 carte del flop ed 1 del turn presenti sul board). Il risultato sarà quindi 46. A queste 46 dobbiamo sottrarre i 9 nostri “outs”, ed otterremmo 37.

A questo punto, come dicevamo sopra, dobbiamo fare il rapporto tra il numero di carte sconosciute e gli “outs”. Il rapporto 37:9, ossia 4.1, è il numero delle nostre “odds”. Ma cosa vuol dire questo? Semplice, un giocatore dipoker online o live che ha fatto questo calcolo, dovrebbe a questo punto chiamare la puntata dei suoi avversari, solo se la posta in gioco nel piatto è almeno 4 volte la puntata.

I grandi giocatori guardano anche il linguaggio del corpo

Le strategie da poter utilizzare in questo gioco sono davvero molte, ed i più grandi professionisti del settore le conoscono bene e riescono a metterle in pratica come pochi sanno fare! Oltre a fare dei calcoli per le probabilità (come quelli di cui vi abbiamo parlato sopra), un giocatore dipoker professionista è in grado di usare anche altri “piccoli” aiuti. Ecco con esattezza a cosa ci riferiamo.

Giocando dal vivo e non a poker online naturalmente, un bravo player è capace di captare i “Tells” dei suoi avversari: si tratta di percepire le espressioni del viso, delle mani, ed in particolare degli occhi, per valutare cosa stia pensando (ad esempio di possedere una mano negativa..). Molti giocatori utilizzano infatti occhiali scuri e felpe con cappuccio per coprire il loro volto e non farsi “intercettare” dai giocatori più abili. L’utilizzo di occhiali scuri e cappelli non è vietato al tavolo verde, quindi anche questo tipo di abbigliamento, può essere considerato parte integrante di una strategia!

Articolo redatto da http://www.poker.it

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