Tre ragazze

C’erano tre ragazze, Beth, Christina and Amy, tutte più o meno intorno all’età di 12 anni. Stavano tornando a casa dopo la lezione di ballo in una cittadina del Derbyshire. Era un tardo pomeriggio, il cielo era coperto, l’aria scura e fredda. Beth aveva delle sigarette, e per non venir scoperte avevano deciso di fumarle in un piccolo campicello poco distante. Aveva iniziato a piovere, quindi con delle risatine si erano dirette al riparo di un boschetto lì accanto.

Stavano ridendo e chiaccherando, quando Amy disse di aver sentito un rumore. Beth e Christina non le credevano, stava ovviamente cercando di spaventarle. Beth, la più coraggiosa è entrata nel bosco, per far vedere che era tutto poco realistico, anche se il suo volto tradiva il suo nervosismo.

“Allora non c’è nulla?” ha gridato Amy a quel punto.

“Ovviamente no” ha risposto Beth, “torniamo a casa ora”.

Ma non uscì mai dal bosco. “Beth” gridò Christina, “tutto ciò non è divertente!”.

Nessun suono uscì dalle frasche.

“Beth!” gridarono all’unisono. “Beth!”. Nulla. Amy infine ha suggerito di entrare insieme nel boschetto. La forza sta nel numero, no? Christina accettò riluttante.

C’era meno luce nel fogliame. Chiamarono Beth per un bel po’ di tempo, anche se non osavano addentrarsi eccessivamente nell’ignoto. Infine Christina è diventata troppo nervosa e ha iniziato a tornare indietro, verso la luce grigia. “Forza Amy, torniamo”, ha detto senza guardarsi indietro, “sta solo cercando di spaventarci. Arriverà anche lei quando capirà che ce ne siamo andati.”.

Il rumore di passi alle sue spalle la confortava. Anche se c’era qualcosa di leggermente diverso.

Qualcosa di più pesante di Amy?

Si è girata per controllare. Dopotutto era Amy.

La sua faccia. I suoi grandi occhi morti. Uno squarcio sanguinante nella sua gola. Tenuta in piedi da una mano guantata per i capelli. Una voce d’uomo salutò da dietro una maschera di Halloween. “Ciao.”.

Christina è riuscita, urlando e correndo, a raggiungere casa sua.

Questo è successo ieri sera. Ho ancora del sangue sotto le mie unghie. E’ il turno di Christina stanotte.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *