Costruire un bromografo

Quando cominciamo a fare circuiti più complessi ci accorgiamo che la classica millefori non ci basta più… ci serve qualcosa di più comodo per non impazzire tra mille collegamenti…
La soluzione a questa è un circuito stampato. Purtroppo se ne ordiniamo uno a qualche azienda scopriamo che ci viene a costare parecchio, sopratutto se dobbiamo farne solo pochi esemplari.
Allora, perchè non farselo da soli? Costa pochissimo ed è molto semplice da fare.
Ci sono diversi modi, ma sicuramente il più gettonato è la fotoincisione, poichè permette risultati davvero eccellenti. Uno dei componenti fondamentali per la fotoincisione è il bromografo, purtroppo se lo andiamo ad acquistare in negozio non ne troveremo a meno di 200 euro.
Possiamo però facilmente autocostruircelo! Spenderemo davvero poco (20-40 euro, in base al numero di lampade che vogliamo usare) ed è davvero semplicissimo da fare!
Se seguirete questa guida riuscirete facilmente ad autocostruirvelo in meno di mezz’ ora.
Prima di iniziare ricordiamoci di procurarci tutti i componenti. Ecco quindi la "lista della spesa":

  • 2 tubi fluorescenti UV-A da 8 W
  • 2 starter per tubi fluorescenti da 8W
  • 2 porta-starter
  • 2 reattori per tubi fluorescenti da 8W
  • 4 colonnine per tubi fluorescenti da 8W

Questi li troviamo abbastanza facilmente in un negozio di illuminotecnica o in una ferramenta ben fornita.
Il punto fondamentale sono i tubi fluorescenti a raggi ultravioletti, potrebbero essere difficili da trovare in alcune zone, per questo ci viene in aiuto internet, infatti su siti di e-commerce come futurashop li trovate subito.
Dopo esserci procurati i componenti fondamentali ecco ciò che ci serve per il cablaggio:

  • Qualche metro di cavi elettrici, con sezione di almeno 0,75mm e che supportino la tensione di rete di 230V. Prendiamoli di due colori, marrone e blu, per distinguere la fase e il neutro
  • 2 morsetti tipo "mammuth" volanti
  • Un interrutore volante da almeno un paio di ampere e che supporti i 230V
  • Eventualmente un saldatore e dello stagno per fissare completamente i cavi.
  • 1 metro di cavo bipolare da almeno 0,75mm e che supporti i 230V
  • 1 spina elettrica tripolare da 10A standard italiana. (come marca vi consiglio le Vimar)

In questa foto potete osservare una parte del materiale che ci occorre: i cavi, le colonnine per tubi fluorescenti, gli starter, una fila di connettori mammuth, il pulsante volante e la spina.
Per quanto riguarda invece gli "attrezzi" che ci servono, sono i soliti: forbici da elettricista, eventuale pinza spelacavi, cacciaviti, e casomai della colla a caldo per fissare al meglio il tutto.
Oltre a questi componenti, dobbiamo procurarci infine una piccola lastra di vetro per poggiarci sopra la basetta, e una lastra di cartone grande quanto la lastra di vetro per coprire la basetta e il tutto.
Inoltre, ci serve una scatola dove montare il bromografo. Possiamo costruircela noi con il legno, oppure semplicemente una scatola di scarpe abbastanza robusta.
Come potete vedere, quindi, la costruzione di un bromografo è alla portata di tutti e non richiede attrezzi particolari.

Ora che ci siamo procurati tutto quanto, possiamo cominciare la costruzione.
Lo schema per collegare i tubi fluorescenti è semplicissimo, eccolo qui:

Lo schema è pensato per un classico bromografo a 2 tubi, ma se vogliamo possiamo usare anche più di 2 tubi, semplicemente replicando questo schema per quanti tubi ci servono. Solitamente 2 tubi bastano a chiunque, a meno che di dover creare circuiti stampati molto grandi.

A questo punto potete cominciare a cablare il circuito.
Quanto montiamo i tubi ricordiamoci di fare in modo di posizionarli a circa 5-8 cm dalla lastra di vetro e facciamo in modo di avere una luce uniforme.
Ecco una foto del mio "banco di prova" per testare il tutto prima di montarlo:

Ed ecco invece due foto durante la costruzione:

Ed eccolo a costruzione ultimata:

Come potete vedere ho utilizzato una scatola di scarpe.
Quei "cosi gialli" sono dei cubetti di gommapiuma che ho usato come spessori.
Ricordate di isolare bene i fili poichè ci scorrerà la tensione di 230V, ed è molto pericoloso lasciare i collegamenti scoperti.
Una volta fatti i collegamenti "interni", ci basta collegare a monte l’ interruttore e poi il cavo con alla fine la spina.
Una volta fatto tutto, la prova del 9… colleghiamo la spina, chiudiamo l’ interrutore e… si dovrebbero accendere i tubi fluorescenti!
Ecco come dovrebbe apparire:

In quest’ ultima foto potete vedere il bromografo montato con la lastra di vetro e il cartoncino.

E’ tutto pronto, dobbiamo soltanto preparare la basetta, il master e via all’ incisione!
Spero che questa piccola guida vi sia stata di aiuto.

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2 risposte

  1. Io ha detto:

    Complimenti per l’idea.
    Penso di realizzare anche io qualcosa di simile.

  2. Marco ha detto:

    Un consiglio a tutti.
    Non guardate i tubi fluorescenti accesi per più di qualche secondo, i raggi UV "scottano" gli occhi, come conseguenza dopo qualche ora iniziano dolori acuti (sembra di avere la sabbia negli occhi).

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