E’ vero che che la Bibbia è stata interamente scritta solo m…
Il senso della parola Bibbia in realtà è parecchio più complesso. Quello a cui ti stai riferendo tu sono i vangeli, cioè esclusivamente le vicende della vita di Gesù. Gli scritti della tradizione ebraica sono parecchio più antichi, e si può supporre che siano stati tramandati in modo più che corretto attraverso i secoli, quindi più o meno dal sesto al quarto secolo prima di Cristo (fa riferimento il genere letterario chiamato apocalittico, tipico dell'epoca), soprattutto perchè le sacre scritture sono state per secoli l'unico testo che si trascriveva e tramandava senza l'aggiunta delle vocali, cioè tutti i punti attorno alle lettere che compaiono solo con l'ebraico moderno. Per questo motivo l'esegesi è e sarà sempre parecchio discussa, dati gli innumerevoli significati di ciascuna parola dell'ebraico antico. Ma il testo è originale ed attendibile. Per quanto riguarda il nuovo testamento, tutti i frammenti originali che possediamo risalgono indubbiamente a dopo il 70 d.C., cioè dopo la distruzione del tempio di Gerusalemme e l'inizio della diaspora. Escluso il cosiddetto frammento di O'Callaghan, che secondo alcuni è l'incipit del Vangelo di Marco e risalirebbe a prima ancora del 50 d.C. In realtà questo frammento, negli studi in seminario ce lo hanno ampiamente sbugiardato: il professor Santi Grasso, esegeta cattolico di fama quasi mondiale, insiste che si tratta di un falso, dato che ci sono solo tre lettere percepibili e una delle quali, interpretata come iota, potrebbe tranquillamente essere pure un delta. In pratica nel frammento si legge solo "AR" in greco, che secondo questo O'Callaghan sarebbe l parola archè, principio, la prima parola appunto del vangelo di Marco. Escludendo questo caso dubbio (probabilmente falso), tutti i frammenti del nuovo testamento appartengono ad epoche successive al 70. Le più antiche sono tre lettere di Paolo datate 73/75. Poi le fonti ufficiali sul vangelo di Marco lo datano all'85/87. E a seguire il resto. Il vangelo di Giovanni e l'Apocalisse, che in realtà di Giovanni non sono, ma si tratta di una collezione di aneddoti scritti da una miriade di autori, hanno date assai variabili, fin oltre il 130 d.C. Il periodo della Didachè e della lettera di Barnaba, che però non sono stati presi in considerazione come testi canonici, pur essenso oggi ampiamente studiati in qualsiasi corso di patristica come fossero Bibbia stessa. (Mister Y)
