Lo stile tradizionale

La cultura rinascimentale esalta l’aspetto razionale delle attività umane, e lo fa tramite un riferimento culturale alla cultura classica. L’architettura rinascimentale è caratterizzata dalla coniugazione dello stile greco con quello romano. Il sistema greco si basa sul sistema trilitico, l’architettura romana invece si basa su un altro sistema, e cioè la muratura portante e il sistema ad arco, con poi le volte e le cupole. Nell’architettura romana quindi vi era un grande numero di spazi grandi al coperto. Questi due sistemi comnque per lungo tempo non si incontreranno.
Anche il sistema gotico sembra unificarli, ma alla fine il sistema portante è sempre quello romano.
Brunelleschi, nel rinascimentol, prova per la prima volta ad unire i due sistemi.
Vi era un problema di natura urbana: a Firenze c’era un problema di carattere sociale, e cioè i figli illegittimi che poi non venivano riconosciuti, da qui, quindi, a Firenze e in toscana nascono i ricoveri per bambini.
Inoltre, Firenze si dota di una struttura ospedaliera per l’infanzia, che viene chiamato ospedale degli innocenti. A lavori ultimati v’era un problema della facciata esterna, quella di ingresso. Al piano terra, bisognava avere tutto chiuso con finestre molto piccole, data la presenza di sale da visita. Dava, però, un brutto effetto, dato che l’edificio era chiuso da altri due edifici ai lati e aveva una piazza sul davanti. L’architettura deve essere quindi autosufficiente in se, ma deve anche armonizzarsi a quella della città.
Brunelleschi ha quindi il compito di progettare una facciata che dia riservatezza al piano terra, ma che non dia un senso di "discontinuità" con la piazza.
Si rifà all’architettura romana, della stoa, ovvero portici lungo gli edifici dove c’erano le botteghe.
Quindi, Brunelleschi amplia l’edificio al piano di sopra, e costruisce un portico al piano terra per sostenere la parte superiore dell’edificio, e ricorre all’uso dell’arco romano, capace di sopportare il peso di un intero piano. Decide quindi di costruire degli archi, con sotto le colonne (dato che non poteva usare un muro portante per il poco spazio che rimaneva). Realizza, così, uno spazio intermedio tra la piazza e l’interno dell’edificio.
Gli architetti del rinascimento ricercavano la bellezza delle loro opere nelle proporzioni, ad esempio, la struttura dell’ospedale è fondata sul "braccio fiorentino", una misura di circa 5 metri. Questa è ad esempio la distanza tra una colonna e l’altra, oppure dal capitello alla volta, di mezzo braccio, etc.
Brunelleschi acquisisce una fama di architetto molto prestigiosa, tanto che le viene ordinato di progettare una chiesa, con il compito di simulare un lungo percorso che doveva simulare l’ascensione verso Dio: più ci si avvicinava all’altare, più si doveva intensificare la luce. Il problema è che il terreno non è molto profondo.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *