L’impresa: caratteristiche e definizione

Differenze tra beni e servizi

Le caratteristiche secondo cui distinguere un bene da un servizio: la tangibilità dell'output. Se quest'ultimo è tangibile, si sta parlando di un bene. Il servizio invece si caratterizza per essere intangibile e per richiedere la partecipazione del cliente nella produzione o fruizione del servizio stesso. Il servizio ha come caratteristiche quello di compiersi come offerta solo con la compatercipazione del soggetto cliente.
Ad esempio, Amazon che mi vende un libro, sta vendendo un bene attraverso la realizzazione di un servizio. Il cliente non partecipa alla creazione del bene, ma partecipo alla fruizione del servizio.

Il secondo aspetto, è che il bene è delimitabile come oggetto, mentre il servizio ha la caratteristica di essere tipicamente un flusso. Si pensi alla vendita online, la quale ha una durata di fruizione che non è istantanea.
Molte imprese, ad esempio, offrono sia beni che servizi.

Impresa: definizione, risorse e valore economico

Un insieme di risorse materiali o immateriale, coordinate stabilmente nel tempo, al fine della produzione di beni o servizi. Un impresa è quindi un organizzazione con tutte e tre queste caratteristiche.
È caratterizzata dall'utilizzo di risorse materiali e immateriali. Risorse significa l'utilizzo di capitale, fisico e umano, conoscenza, utilizzate nel "processo produttivo".
Si indica con processo produttivo quell'insiIeme di attività svolte dall'impresa al fine di produrre beni o servizi.

La caratteristica fondamentale dell'impresa è quindi quella di prendere in input le risorse e trasformarle in output.
Il processo produttivo ha un fattore comune in tutte le imprese: l'attività di trasformazione. Gli input hanno determinate caratteristiche, e queste risorse vengono trasformate per divenire qualcos'altro (l'output). Non c'è impresa se non attività di trasformazione degli input in output.

Quest'attività di trasformazione deve fare in modo che il valore dell'output sia maggiore del valore dell'input. Deve quindi creare valore economico. La differenza tra il valore degli output prodotti e il valore degli input impiegati è chiamato "valore economico".
L'impresa non è un soggetto intermittente, ma è un soggetto economico giuridico che opera con un carattere di sistematicità coordinando risorse stabilmente.

Vi sono sia risorse immateriali che risorse materiali. Ad esempio, la risorsa immateriale principale della Ferrari è il marchio, prima ancora della tecnologia. Il valore economico si può definire come la differenza tra il prezzo del bene prodotto e il costo di produzione; che può andarsi a chiamare anche utile o profitto.

Imprese for-profit e no-profit, imprese reali e organizzazioni che non sono imprese

Si distinguono sulla possibilità o meno di distribuire il valore economico ai proprietari dell'impresa.
Le imprese for-profit devono ottenere valore economico sufficiente a remunerare chi investe nel capitale dell'impresa, le imprese no-profit non hanno questo scopo. Di solito hanno obiettivi di tipo sociale, culturale, ricreativo, etc.
Solo se il valore economico è positivo (quindi se il valore degli output prodotti è superiore a quello degli input) si ha la remunerazione del capitale investito.
Condizione essenziale perché un impresa sopravviva è che il valore dell'input sia inferiore a quello dell'output. Il vincolo per le imprese no-profit è quello di reinvestire tale valore economico. In questo caso non si potrà chiamare profitto (in quanto ha il fine di essere destinato alla remunerazione dei proprietari).

Es: Riguardo polizia o carabinieri, nessun cittadino paga le imposte per ottenere lo specifico servizio della polizia, ad esempio. Non si può decidere di pagare o meno le tasse in base ai servizi di cui si usufruisce.

 

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