Anche il pin’occhio vuole la sua parte – Capitolo 5 di 37

CAPITOLO 5

Pinocchio ebbe fame, non poté mangiar pane. Il pane infatti era troppo stanco, era di-strutto.

Intanto cominciò a farsi notte. Non s’udiva più da lontano il cantare del nocciolo, infatti era il “silenzio della noce”, tipico brano del bagno argentino: il latrino americano. Come per incanto si vedeva nel cielo un gran tormento di luci e colori. Dapprima la cantante Madonna precipitava al suolo, poi l’attrice Sofia Loren seguita a sua volta da Luciano Pavarotti…Il chiaror della luna rischiarava d’immenso la notte delle…stelle cadenti.
Pinocchio udì il brontolio dello stomaco, aveva fame. S’affrettò per la stanza in cerca di un po’ di pane, ma ve lo immaginate voi il fiume “Po” pieno zeppo di pane? Così, rassegnatosi, Pinocchio cercò del pan secco, pan di Spagna e Peter Pan…Ma ancora niente. Cercò i resti avanzati del pesce di Shindler, la lisca di Shindler. Poi disperato giacché non vi era nulla da mangiare scoppiò in lacrime; pianse così tanto che le lacrime riempirono la stanza e si trovò a nuotare per non affogare. Non poteva neanche usare un salvagente; perché si poteva salvare solo un agente e lui era un burattino…
Quando l’acqua si prosciugò Pinocchio cercò ancora rovistando nel frigo. La panna era troppo esaltata…era montata e il barattolo di salsa era andato dal dentista per la troppa presenza di “tartara”tra i denti. In basso nel frigo non vi era che un grosso cadavere di un vecchio pesce…un salmone e i molluschi sposini erano appena partiti per un viaggio di cozze, inoltre lo sgombro aveva sgombrato dal frigo. La bistecca, purtroppo, era di lana in quanto era stata fatta ai ferri…La carpa al limone era senza lacci e suo padre era un vecchio carpone che camminava carponi. Le verdure nel cassetto erano troppo scarse, erano “broccoli”. I pesci surgelati avevano dato una festa, siccome se ne erano andati tutti erano rimaste da…sogliole. Cercò nella dispensa e non trovò che legumi, cioè dei fagioli fatti con i lego; la polpa di pomodoro era scappata con il polpo del pescivendolo. I pelati avevano fatto il trapianto e i pomodori ballavano la “salsa”. Poi siccome si era fatto tardi, la salsa era tonnata, ma la maionese doveva ancora rientrare. Le noci erano inquinate, erano “nocive”…Finalmente Pinocchio trovò un’uovo. Ma quando fece per romperne il guscio, l’uovo cadde in terra scoppiando in un grido di dolore. Si, purtroppo nella caduta si era procurata una brutta…frittura. Pinocchio aveva una gran fame e Geppetto ancora non aveva fatto ritorno a casa. Poiché il brontolio del suo pancino divenne insopportabile, il burattino pensò di fare visita al paesello vicino, nella speranza e nella smelanza di trovare un po’ di carità e di elemosina.

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